Sabato 26 ottobre sarà dedicato al corpo come principale fonte di relazione interpersonale a partire dal laboratorio “CorpoGiochi per persone allungate” condotto da Monica Francia, coreografa ideatrice del metodo CorpoGiochi®, che mira alla trasformazione personale estetica e politica ed è dedicato a tutte le persone interessate alla pratica della formazione dentro e fuori dalle scuole. A seguire, la presentazione della pubblicazione “CorpoGiochi in 20 pratiche” nella quale dialogheranno le tre autrici Ida Malfatti, Monica Francia e Zoe Francia Lamattina. La conversazione toccherà l’uso del linguaggio in relazione alle pratiche del corpo, che possono essere trascritte e riscritte solo dopo essere state esperite direttamente e personalmente. Questa sezione sarà completata la mattina seguente, domenica 27, con il laboratorio “CorpoGiochi per famiglie coraggiose”, rivolto a famiglie composte da persone dai 6 anni in su. Questo progetto è organizzato in collaborazione con il Settore dei Servizi Scolastici econ la Casa della Abilità, all’insegna di un percorso strategico di Welfare Culturale che unisce il settore culturale a quello dei servizi alla persona.
Questa terza giornata dedicata all’ambito performativo e alla danza proseguirà con “Fuori gioco”, evento conclusivo del Corso di Alta Formazione “I corpi e le voci della danza”, con le performance delle allieve e degli allievi che hanno concluso un percorso formativo intensivo di sette mesi, nei quali hanno potuto lavorare con importanti artisti e compagnie della scena nazionale e internazionale.
Seguirà la performance audio visiva “Human” di e con Biagio Caravano che viene presentata nell’ambito di “shoulder season”, monografia dedicata a mk, storico gruppo della danza e performance della nuova scena italiana e estera; progetto a cura di Stagione Agorà, Festival Danza Urbana, Casa della Cultura Italo Calvino/Cronopios, per E’ BAL – Palcoscenici per la danza contemporanea, in collaborazione con ATER Fondazione. Al termine di questa intensa giornata, il Dj Set di Carolina Reaper aka Veronica Guerra fra Punk, Post-punk, Elettronica e Rockabilly ci permetterà di concludere festeggiando anche di sabato sera.
Domenica 27, attraverso un confronto fra pratiche sportive e mondo dell’educazione, svilupperemo riflessioni sul valore del gruppo come contesto performativo e formativo e sul rapporto fra crescita individuale e risultato di squadra, nell’incontro “L’arte del gruppo fra sport e mondo dell’educazione”, un talk/dibattito che vedrà la partecipazione di Flavio Tranquillo, giornalista, commentatore sportivo e autore di Lo sport di domani. Costruire una nuova cultura (Torino, Add, 2020) e Paolo Bonafede, pedagogista e filosofo dell’educazione. L’incontro si svolgerà su un palcoscenico tanto particolare quanto puntuale: la Sedia del Giudice, l’installazione progettata dal duo artistico Antonello Ghezzi eche in questo contesto fungerà da meccanismo dialettico per animare la relazione e il confronto.
Il festival sarà concluso dallo spettacolo “Capolavori” di e con Mauro Berruto, allenatore della nazionale italiana maschile di pallavolo che ha vinto, fra le altre, la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012, che ci condurrà in un’indagine appassionata sul gesto dell’allenare come pratica quotidiana per trasformare gruppi di persone in vere e proprie squadre.