I corpi e le voci della danza
presentazione di pratiche performative e materiali di ricerca
con Marco Bertani, Eva Luna Betelli, Rebecca Bondì, Chiara Bonfrisco, Alessandra Cocorullo, Alessandro De Giovanni, Francesca Dibiase, Alberto Galluzzi, Dania Grechi, Veronica Guerra, Roberto Leandro Pau, Melissa Presepi, Greta Ternelli
nell’ambito del Corso di Alta Formazione I corpi e le voci della danza (Rif. PA 2023-20195/RER – co-finanziato con risorse del FSE+, Regione Emilia-Romagna)
durata 3h
→ Casa della Cultura
“Nel calcio, il fuorigioco è la posizione in cui può trovarsi un calciatore sul campo di gioco. Di per sé non costituisce un’infrazione. È una posizione a metà. Come noi, artisti e artiste dei Corpi e le voci della danza. A metà tra l’intimo della creazione e il confronto con lo sguardo pubblico. Aperto ma ancora in parte protetto. Noi siamo un po’ come quell’attaccante che prende la rincorsa e si proietta in porta. Forse il suo calcio sarà nullo. Questo non lo scoraggia. Squadra che vince non si cambia, ma forse più che vincere per noi è importante metterci in gioco.”
Il Corso di Alta Formazione per autori e autrici della scrittura corporea e delle performing art I corpi e le voci della danza, a cura di Cronopios, L’arboreto – Teatro Dimora e Cantieri Danza si è sviluppato tra aprile e ottobre 2024, sette mesi di intensa attività che hanno coinvolto quattordici partecipanti in un percorso strutturato e specializzato. Oltre a una formazione teorica generale i giovani performer hanno approfondito la ricerca e lo sviluppo del linguaggio coreografico con Alessandro Sciarroni, Daniele Ninarello, Dewey Dell e Collettivo Cinetico esplorando anche la drammaturgia dello spazio e della luce e la dimensione dell’ambiente sonoro nella composizione accanto a dramaturg, light designer e musicisti. Il bagaglio di nozioni e saperi acquisiti e sedimentati durante l’intero percorso si riflettono nei processi di studio e composizione elaborati dai partecipanti nella fase di lavoro finale del corso: le pratiche performative e i materiali di ricerca saranno condivisi in questa giornata che conclude l’esperienza formativa, restituendo così un caleidoscopio di forme, visioni e approcci alla sperimentazione di metodologie e formati performativi.
Illustrazione di Gianluigi Toccafondo