narrazione spettacolo di e con Mauro Berruto
ispirata al libro ‘Capolavori. Allenare, allenarsi, guardare altrove’ di Mauro Berruto
regia Roberto Tarasco
produzione Nidodiragno/CMC
durata 1h15’
→ Teatro Spazio Reno
Quando si parla di capolavori, il primo pensiero va all’arte: pittura, scultura, architettura, cinema, teatro, musica o letteratura, ma che dire delle imprese sportive? Mauro Berruto, già allenatore della nazionale italiana maschile di pallavolo che ha vinto, fra le altre, la medaglia bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012, ci conduce in un’indagine appassionata che ci farà scoprire che gesto dell’allenare non è esclusivo di chi entra in uno spogliatoio, ma pratica quotidiana per trasformare gruppi di persone in squadre e orientarle verso l’obiettivo. Un viaggio pieno di emozioni che parte dalla bellezza del gesto rappresentato nella Tomba del tuffatore di Paestum e naviga verso quell’Itaca, meta di chi desidera arrivare sapendo godere di ogni istante del percorso. In questo veleggiare sono tante (e diverse ad ogni replica) le storie e i compagni di viaggio che il pubblico incontra: Diego Armando Maradona e Michelangelo regalano bellezza, Jury Chechi e Yves Klein presidiano un dettaglio, Muhammad Ali e Kostantinos Kavafis compongono poesie, Johan Cruijff e Primo Levi disegnano spazi, Gabriela Andersen-Schiess e Lisippo ridefiniscono il concetto di fatica. Atleti, artisti e poeti fanno parte della stessa squadra: uno spazio in cui ogni individuo può esprimere il proprio talento, realizzare il proprio potenziale e costruire il proprio personale capolavoro. Il 20 settembre 2023 lo sport è entrato nella Costituzione della Repubblica italiana. Il Parlamento ha approvato all’unanimità una proposta di legge, a prima firma di Mauro Berruto, che ha modificato l’Art. 33 con il comma: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. È nato così, nel nostro Paese, il diritto allo sport.
Evento a pagamento