Sfide tecnologiche nel mondo che cambia
con Andrea Omicini, Docente e Ricercatore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, esperto di intelligenza artificiale e sistemi intelligenti
in dialogo creativo con Fabrizio Poli, giornalista e facilitatore esperto di “creative problem solving” (CREA) e di processi di innovazione partecipati
visual recording di Alessandro Donati, Bangherang
incursioni dal retro-futuro a cura di Gianluca Manini, musicista e retro-tecnologo
Una conversazione creativa con un esperto di sistemi multi agente e di ingegneria dei sistemi intelligenti nei labirinti dell’innovazione di un mondo che cambia sempre più velocemente, per cogliere le opportunità ed eludere le trappole. Un dialogo-viaggio coinvolgente come un videogioco, per connettere le sfide tecnologiche in atto all’alfabeto dell’innovazione che sta mutando il nostro mondo: dal retro-futuro, all’imprevedibilità dell’intelligenza artificiale.
Nella seconda parte dell’incontro verranno presentati i progetti di rigenerazione di uno stabile di Calderara elaborati dagli studenti del Laboratorio di Costruzione dell’Architettura 2 dell’Università di Ferrara con i docenti Giovanni Zannoni, Emanuele Piaia, Michela Toni e Marco Filippucci del Dipartimento di Architettura UNIFE e la trasposizione del progetto vincitore su Minecraft in VR a cura del Futurlab.
Saranno presenti per la premiazione il Sindaco Giampiero Falzone, il Vicesindaco Luca Gherardi e l’Assessore alla Cultura Maria Linda Caffarri
BIO ANDREA OMICINI
Andrea Omicini è professore ordinario di ingegneria informatica e vice direttore del DISI – il Dipartimento di Informatica dell’Università di Bologna. Si occupa come docente e come ricercatore di intelligenza artificiale e di ingegneria dei sistemi intelligenti dal 1992 – quando i più esperti colleghi gli spiegavano che “l’IA non funziona, non ha mai funzionato e non funzionerà mai”. Oggi che tutti scoprono di avere fatto IA da sempre, si occupa di integrazione neuro-simbolica, dove si mescolano logica computazionale e machine learning – o, per dirla con Pascal, “esprit de géométrie et esprit de finesse”
→ Casa della Cultura
a seguire il DopoFestival “Divergente e Conviviale”